L’amianto a scuola in Italia è ancora un problema. Risultano essere più di 2000 gli edifici scolastici non ancora bonificati, un numero decisamente troppo alto. Eppure oggi esiste un modo sicuro, veloce e non invasivo per risolvere questo problema una volta per tutte.
In questo articolo vediamo:
- Amianto a scuola: alcuni dati
- Dove si trova l’amianto a scuola
- Come risolvere il problema una volta per tutte
- Il maxi intervento di Torino condotto da Tubus System
Amianto a scuola: alcuni dati
L’amianto a scuola è un problema che ancora oggi minaccia la salute di moltissimi studenti, docenti e membri del personale scolastico.
I numeri comunicati dall’Osservatorio Nazionale Amianto (ONA) sono decisamente preoccupanti, infatti ad oggi sono circa 2.400 le scuole in cui si è verificata la presenza di amianto, che mette in pericolo circa 350.000 studenti e 50.000 insegnanti.
Nonostante l’amianto in Italia sia stato bandito con la Legge n. 257 del 1992, le fibre contenute in alcune parti strutturali di questi edifici sono ancora molto tossiche, motivo per cui è indispensabile la bonifica di questi spazi a rischio, in modo da tutelare la salute di moltissime persone ed evitare l’insorgenza di patologie molto gravi come il mesotelioma, conosciuto anche come “tumore dell’amianto”.
Ma dove si trova l’amianto a scuola? Quali sono gli elementi a cui stare attenti?
Dove si trova l’amianto a scuola
Fino a 30 anni fa l’amianto era utilizzato moltissimo in praticamente tutte le costruzioni edili: case, ospedali, musei, palazzi e ovviamente anche nelle scuole.
Più precisamente, questo materiale tossico si trova soprattutto in:
- Rivestimenti a spruzzo e isolanti
- Tubazioni
- Caldaie
- Pavimenti vinilici
- Controsoffitti
- Canne fumarie
È poi importante fare un’altra distinzione relativa alla friabilità dell’amianto: più il materiale tende a sbriciolarsi, più aumenta la possibilità di dispersione delle fibre tossiche e quindi il rischio di contaminazione.
L’alto grado di friabilità dell’amianto fa sì che anche la sua rimozione possa risultare difficoltosa, ecco perché è fondamentale rivolgersi sempre ad aziende qualificate capaci di intervenire nel modo più sicuro possibile.
Come risolvere il problema una volta per tutte
Per quanto riguarda le tubazioni, oggi è possibile bonificare l’amianto attraverso tecnologie molto innovative che evitano di dover ricorrere a demolizioni non solo invasive, ma in questo caso anche molto pericolose.
Il relining di Tubus System, ad esempio, è un metodo non distruttivo che permette di risanare gli impianti di scarico in amianto in modo veloce, pratico e sicuro.
Ecco come funziona:
- Prima di tutto viene individuato il tubo da bonificare
- Successivamente viene inserita all’interno del tubo una sorta di sonda che spruzza una particolare resina a base di poliestere estremamente resistente alla rottura e alla corrosione;
- Una volta asciugata e indurita, la resina dà vita a un tubo completamente nuovo con almeno 50 anni di vita.
Non dovendo ricorrere a demolizioni con conseguente movimentazione ed accumulo di macerie, il di risanamento conservativo e non distruttivo di un tubo di amianto non comporta alcun pericolo, proprio perché non c'è dispersione di fibre tossiche in quanto il tubo viene isolato e controllato per tutta la durata dell’intervento.
Non solo, grazie al relining non distruttivo di Tubus System le interferenze con le regolari attività che si svolgono all’interno dell’edificio sono minime, fattore fondamentale per le scuole, gli ospedali e in generale tutte le strutture che non possono permettersi interruzioni.
Il maxi intervento di Torino condotto da Tubus System
Il miglior esempio dei vantaggi del rilining non distruttivo di Tubus System è sicuramente il maxi risanamento svolto in un quartiere di ATC Torino dove riparare in modo tradizionale le tubazioni in amianto vecchie e degradate era diventato sempre più complicato e pericoloso.
Grazie al relining di Tubus System è stato possibile intervenire sulle tubazioni in amianto senza esporre ai pericoli di contaminazione le oltre 200 famigle del quartiere, risanando dall'interno l'intero impianto di scarico delle diverse palazzine.
Tubus System ha svolto l’intervento di bonifica interamente in endoscopia e quindi senza demolizioni e disagi per gli inquilini, che sono potuti rimanere nelle loro abitazioni in totale sicurezza.
Grazie all'importante innovazione di questo intervento, Tubus System ha ricevuto la Menzione Speciale Materiali del Premio Assimpredil ANCE nel 2021, riconoscimento che ancora una volta conferma l’efficacia e l’affidabilità di questa speciale tecnologia NoDig.
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