Con il passare del tempo, qualunque impianto di scarico si usura e inizia a generare perdite diffuse, anche all’interno delle chiese. In questi casi, è necessario procedere con un intervento completo di risanamento, prevenendo eventuali cedimenti che potrebbero generare danni e perdite ancora più gravi. Ma come funziona il processo di risanamento dei tubi di scarico all’interno delle chiese senza che l’intervento risulti invasivo?
In questo articolo vediamo:
Risanamento tubi di scarico nelle chiese: quali sono le difficoltà
Nel corso dei secoli, le chiese hanno rappresentato non solo luoghi di culto, ma anche autentici tesori artistici e culturali. Tuttavia, dietro la bellezza di queste strutture si possono nascondere delle insidie. Tra queste, gli interventi di risanamento dovuti al deterioramento dei tubi di scarico.
In questo contesto, è fondamentale comprendere le difficoltà che si presentano durante gli interventi tradizionali di risanamento, infatti l'invasività delle demolizioni e la necessità di interrompere le funzioni religiose rappresentano due problematiche centrali.
Per quanto riguarda l'invasività dell'intervento, i tubi sono integrati nell'architettura esistente e possono essere difficili da raggiungere senza causare danni aggiuntivi. È necessario quindi adottare un approccio delicato e meticoloso per preservare l'integrità della chiesa durante il processo di risanamento.
La seconda difficoltà riguarda invece l'interruzione delle funzioni religiose in programma. Le chiese sono spazi sacri e luoghi di culto che ospitano regolarmente servizi religiosi, matrimoni, battesimi e altre cerimonie importanti. L'interruzione di tali eventi potrebbe causare notevoli disagi in questo senso.
Nonostante queste difficoltà, il risanamento dei tubi di scarico all’interno delle chiese è essenziale per garantire l'integrità e la conservazione a lungo termine di questi luoghi di culto. Le perdite d'acqua possono causare danni strutturali significativi, compromettendo la stabilità degli edifici e mettendo a rischio gli elementi artistici e storici presenti al loro interno. Le infiltrazioni d'acqua infatti provocano umidità e muffe, che possono danneggiare dipinti, sculture, arredi e pavimenti preziosi.
Come muoversi, quindi?
Il relining per il risanamento dei tubi di scarico delle chiese
Il relining rappresenta una soluzione innovativa ed efficace per il risanamento dei tubi di scarico e pluviali delle chiese. Questo metodo consiste nella costruzione di una nuova tubazione all'interno di quella preesistente, evitando così la necessità di opere di demolizione per sostituire l'intero sistema di scarico.
Ecco come funziona: una volta aver individuato il tubo danneggiato, questo viene prima pulito dall’interno e poi, sempre dall’interno, una speciale sonda spruzza una resina molto resistente.
Una volta asciutta, questa resina dà vita a un tubo completamente nuovo e autoportante.
Uno dei principali vantaggi del relining è la sua non invasività. Poiché non è necessario rimuovere e sostituire i tubi esistenti, non si rende necessaria la demolizione delle pareti o la rimozione di altri elementi strutturali.
Ciò riduce notevolmente i tempi di intervento e i disagi per i fedeli durante i lavori di manutenzione. Inoltre, il relining offre una soluzione duratura ed efficiente per il risanamento dei tubi di scarico, garantendo una maggiore durata e una migliore funzionalità dell'intero sistema fognario delle chiese.
Per ricorrere a questo innovativo metodo è necessario rivolgersi a specialisti del settore, in grado di realizzare l’intero processo di risanamento con competenza e professionalità.
Un esempio? Tubus System.
Il relining di Tubus System
Tubus System ha sviluppato questo metodo di risanamento oltre vent’anni fa e si occupa esclusivamente di relining degli impianti di scarico in tutto il Nord Italia.
Ecco in cosa consiste il nostro metodo:
- Videoispezione preliminare: il primo passo di un intervento di relining è la videoispezione delle tubature, che viene effettuata con telecamere endoscopiche e con altri macchinari per verificare con precisione lo stato di usura dell’intero impianto di scarico
- Pulizia: il secondo passo consiste nella pulizia dei tubi da tutti i depositi e gli accumuli di sporco che si sono prodotti negli anni. Al termine di questa fase viene effettuata una seconda videoispezione
- Relining: tramite appositi macchinari brevettati, sulla superficie interna delle tubature viene spruzzato un composito di poliestere rinforzato con fibra di vetro. Una volta indurita, questa speciale resina costituisce un vero e proprio “nuovo tubo” interno alle condotte preesistenti, una struttura autoportante in grado di resistere all’usura per un periodo di tempo di oltre cinquanta anni. Questa soluzione permette di rifare l'impianto senza rompere muri e pavimenti ed effettuare il risanamento delle condotte in modo definitivo
- Videoispezione conclusiva: al termine del relining viene verificata la qualità dell’intervento con una videoispezione conclusiva. Il filmato ottenuto viene analizzato dall’Ufficio Tecnico centrale di Tubus System, che rilascia un certificato di garanzia fino a 10 anni.
Un esempio delle eccellenti prestazioni garantite dal relining riguarda l'intervento di risanamento eseguito presso la Chiesa di Santa Maria del Carmine a Milano.
All’interno dell’edificio si era verificata una perdita che rappresentava una minaccia per l'integrità di un affresco di grande valore. Il team di Tubus System ha investigato l'origine del problema, individuando una tubazione gravemente danneggiata proveniente da alcuni appartamenti adiacenti alla chiesa.
Attraverso un intervento accurato di relining, è stato possibile risolvere efficacemente la situazione senza interferire con le normali attività di questo rinomato luogo di culto. Questo ha permesso di proteggere il prezioso affresco dall'umidità per molti anni a venire, preservandone l'integrità e la bellezza ed il valore.
Vuoi maggiori informazioni sul nostro risanamento dei tubi di scarico delle chiese?