La videoispezione dei tubi è il metodo più efficace per individuare i problemi del sistema di scarico senza demolire le strutture architettoniche di un edificio. Come funziona? Perché conviene? Una volta diagnosticati i problemi, esistono metodi di ricostruzione dell’impianto che possano essere egualmente applicati senza interventi distruttivi? E soprattutto, a chi affidarsi? Lo spiega Tubus System, specializzata in videoispezioni degli impianti di scarico, nonché unica azienda italiana certificata per il risanamento non distruttivo delle tubazioni.
Vediamo, in ordine:
- Come funziona la videoispezione dei tubi
- Quali obiettivi soddisfa
- Perché conviene
- Da quali interventi di manutenzione non distruttiva è seguita una videoispezione
- Come capire se i tubi vanno ispezionati
Come funziona una videoispezione delle tubazioni
La videoispezione dei tubi avviene attraverso l’impiego di speciali telecamere endoscopiche che, introdotte nelle tubature tramite i punti di accesso preesistenti, consentono di ottenere un filmato accurato dell’interno dei tubi stessi. In questo modo è possibile individuare con precisione eventuali problemi all’impianto di scarico di un edificio, senza rompere neanche un centimetro quadrato di muro.
SCOPRI I DETTAGLI DELLA VIDEOISPEZIONE CON TUBUS SYSTEM
Obiettivi dell'ispezione
La videoispezione dei tubi viene effettuata principalmente con due scopi:
- A scopo preventivo, per diagnosticare lo stato di usura di un impianto di scarico per capire se eventuali perdite rappresentino casi isolati o, viceversa, siano imputabili a una situazione di cedimento generalizzato. Un’ispezione preventiva di questo tipo è raccomandata soprattutto per impianti di una certa età, situati in edifici di pregio in cui si voglia scongiurare qualsiasi intervento demolitivo
- A scopo di controllo, per verificare ex post la qualità di interventi di riparazione o di risanamento effettuati sull’impianto. Questo tipo di ispezione è effettuato soprattutto a seguito di interventi di ricostruzione innovativi come il relining, una soluzione di risanamento che evita qualunque demolizione delle strutture, e di cui parleremo a breve.
Videoispezione tubi: perché conviene?
Come abbiamo visto, la videoispezione dei tubi è particolarmente indicata nel caso di impianti di scarico piuttosto vecchi presenti in edifici storici o di pregio. In questi casi, anche piccole perdite possono essere i sintomi di un cedimento più ampio di tutto l’impianto, una condizione di usura non più sostenibile che potrebbe generare danni ancora più gravi in tempi brevi.
La videoispezione dei tubi permette di diagnosticare in modo efficace lo stato di usura di tutto l’impianto, “fotografando” in modo esatto il suo stato di salute. In tal modo, è possibile capire con chiarezza se è necessario intervenire in modo definitivo per risanare le tubature, allo scopo di prevenire l’insorgere di altri danni. Tutto questo senza effettuare alcuna demolizione.
Dopo la videoispezione: i metodi di risanamento dell'impianto
Nel caso sia consigliabile intervenire in modo definitivo per risanare l’impianto di scarico, il mercato offre attualmente due soluzioni: da un lato interventi di ricostruzione distruttivi tradizionali, in cui è necessario demolire le strutture che contengono i tubi e ricostruire l’impianto pezzo a pezzo. Dall’altro lato, si affacciano sempre più richiesti interventi di risanamento innovativi e non distruttivi come il relining, un metodo non invasivo che permette di ricostruire integralmente le tubature senza demolizioni.
Su questo blog abbiamo già avuto modo di approfondire il funzionamento del relining. Il metodo Tubus System parte proprio dalla videoispezione dei tubi per poi applicare un composito di poliestere rinforzato con fibra di vetro alla superficie interna dei tubi; questa speciale resina, una volta indurita, crea una struttura autoportante che costituisce un vero e proprio “nuovo tubo” interno al precedente, la cui vita utile è stata certificata per almeno cinquanta anni. Una videoispezione conclusiva verifica la qualità dell’intervento, allo scopo di rilasciare una garanzia funzionale fino a dieci anni. Grazie a queste qualità, il relining è indicato per chi cerca la soluzione definitiva ai problemi dell’impianto di scarico.
Come capire se i tubi hanno bisogno di una videoispezione?
È abbastanza semplice: bisogna considerare l'età dell'impianto di scarico.
- Nel caso di edifici risalenti agli anni Novanta, o inizi Duemila, la videoispezione dei tubi è sempre consigliata. Gli impianti con 20-30 anni, infatti, sono statisticamente soggetti a usura, ed è probabile che si verifichino perdite e allagamenti.
- Nei casi di tubi ancora più vecchi, 30-40 anni, la videoispezione è necessaria: possiamo affermare, con una certa sicurezza, che tubi così vecchi sono quasi sempre danneggiati o ammalorati; quasi sempre, dunque, alla videoispezione fa seguito un intervento di relining.
- Quando, infine, le tubazioni hanno 40-50 anni, è necessaria una valutazione ad hoc: lo stato di usura potrebbe essere così avanzato da impedire qualsiasi intervento di recupero.