Bonus Facciate e sconto in fattura
Cos’è, a chi spetta, quali interventi e quali spese copre, come ottenerlo.
E poi, meglio il Bonus Facciate o il Superbonus 110%?
Il Bonus Facciate è un intervento vantaggioso per molte figure del panorama immobiliare (privati, società, aziende e PA), non ha limiti di spesa ed è molto più semplice da ottenere rispetto a molti altri bonus, ad esempio rispetto all’Ecobonus 110%.
Grazie al Decreto Rilancio, poi, il Bonus Facciate può usufruire dello sconto in fattura con cessione del credito: in pratica, un risparmio immediato del 60%.
Scopriamo insieme tutti i dettagli del Bonus:
5. quali spese permette di recuperare
7. come effettuare il pagamento
8. vantaggi rispetto al Superbonus 110%
Cosa è il Bonus Facciate
Il Bonus Facciate è uno sconto fiscale, emesso con l’obbiettivo di restaurare e ridare lustro agli edifici delle città italiane. In breve, permette di detrarre (= recuperare) il 60% delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2021 per interventi di recupero o restauro della facciata per migliorare il decoro urbano.
Le linee guida sono state pubblicate a febbraio 2020, ma sono state ulteriormente aggiornate a maggio e poi, ufficialmente, a luglio, con il testo del nuovo Decreto Rilancio.
Quali interventi comprende
Il Bonus Facciata copre le spese sostenute per interventi di:
- recupero o restauro della facciata esterna di edifici esistenti (dalla pulitura alla tinteggiatura, compresi lavori su balconi, terrazzi, ornamenti e fregi, parapetti e cornici)
- recupero o restauro della facciata interna visibile da strada pubblica
- risanamento e sistemazioni di pluviali, grondaie e impianti che insistono sulla facciata.
Ma le facciate di quali edifici? Tutti, anche quelli strumentali, ma a una condizione.
Dove devono essere gli immobili
L’unica condizione (indicata nel D.M n.1444/1968) è che gli immobili si trovino nelle zone A o B delle città:
- zone A=centri storici, artistici o di particolare pregio ambientale
- zone B=aree totalmente o parzialmente edificate
- sono ammesse anche le zone assimilabili alle precedenti, in base a norme regionali o regolamenti comunali.
Chi può beneficiarne
Il Bonus Facciate è aperto sia ai privati che ai pubblici, residenti e non residenti.
Tra i privati, rientrano inquilini, proprietari, condomini e imprese (tranne i titolari di partita IVA a regime forfettario). Tra i pubblici, tutti gli enti della Pubblica Amministrazione. L’unica condizione è che i beneficiari posseggano o detengano l’immobile con titolo idoneo.
Va da sé che sconti così ingenti sono l’ideale per tutti coloro che gestiscono o possiedono stabili di pregio nei centri storici, sia proprietari cielo-terra che società di investimento immobiliare (come real estate, SGR, property manager).
Quali spese copre
L’agevolazione fiscale copre tutte le spese sostenute per gli interventi elencati sopra. Ciò significa che si possono detrarre:
- le spese dei lavori (dall’installazione dei ponteggi allo smaltimento dei materiali)
- le spese di progettazione
- le spese per i sopralluoghi
- IVA e imposta di bollo
- ecc.
In più, non ci sono tetti massimi di spesa.
Come avviene lo sconto fiscale
La detrazione fiscale del 60% (ripartita in 10 quote annuali) può essere richiesta in due modalità: o come sconto in fattura; o con cessione del credito.
Le medesime modalità di sconto possono essere richieste da tutti i nostri clienti per tutti gli interventi di risanamento dei pluviali o degli impianti contenuti nella facciata.
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Come ottenere la detrazione del 60%
Per avere la detrazione fiscale, è sufficiente compilare l'apposito modulo ed effettuare un normale pagamento tramite bonifico, specificando:
- causale del versamento
- C.F. del beneficiario della detrazione
- P.IVA o C.F. del soggetto a favore del quale è versato il bonifico.
Bonus Facciate VS Superbonus 110%
Come vedi, beneficiare del Bonus Facciate è semplicissimo e vantaggioso: la detrazione è quasi totale, copre tantissimi tipi di intervento, è aperta a un ampio range di figure private e pubbliche. Per ottenerla è sufficiente provare di essere in possesso dei pochi requisiti richiesti, ed effettuare un pagamento corretto.
Niente a che vedere con le procedure per il Superbonus del 110%. Il Superbonus approvato dal Decreto Rilancio, infatti, prima di tutto è limitato a condomini o edifici a destinazione residenziale, in più ha un iter progettuale estremamente complicato e impone tetti massimi per tutti gli interventi ammessi.
Senza contare che gli interventi di efficientamento energetico devono essere obbligatoriamente abbinati ad almeno uno degli altri 3 interventi coperti da detrazione, cioè:
- isolamento termico
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali nelle parti comuni dei condomini
- sostituzione degli stessi con impianti a pompa di calore in abitazioni unifamiliari.
Per tutti i dettagli, puoi scaricare qui la guida gratuita.
In conclusione, il Bonus Facciate è decisamente la procedura più conveniente, snella ed efficace per chi vuole valorizzare il proprio immobile.
Con il Bonus Facciate puoi risanare pluviali e tubazioni con sconto fiscale del 60%.
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