Il concetto di economia circolare in edilizia si sta diffondendo sempre più, con l’obiettivo di ridurre al minimo la produzione degli scarti e favorire la sostenibilità ambientale. Vediamo meglio di cosa si tratta e quali sono i vantaggi.
Al giorno d’oggi si sente parlare sempre più di economia circolare in edilizia. Si tratta di un fenomeno in continua diffusione, infatti il settore delle costruzioni sta cercando di adattarsi al meglio alle nuove richieste di mercato, sempre più orientate verso la sostenibilità ambientale.
Che cosa si intende per economia circolare in edilizia
In Europa, il settore delle costruzioni estrae più del 50% delle materie prime (COM 98, 2020) e rappresenta una delle fonti principali di generazione di rifiuti. Secondo il Rapporto Rifiuti Speciali del 2020, a livello europeo viene prodotto circa il 35% del totale di scarto, mentre a livello italiano il 42,5%.
Da questi dati è evidente che sia ormai indispensabile pensare a strategie di economia circolare in edilizia, in modo da migliorare la situazione rifiuti e favorire così lo sviluppo economico e sociale in chiave sempre più “green”.
Ecco gli “step” ideali da seguire ciclicamente per adottare questo tipo di approccio nel settore delle costruzioni:
- Produzione
- Costruzione
- Fase d’uso
- Demolizione
- Riciclo
Il risultato che si otterrà da questo processo è l'auto-rigenerazione delle risorse utilizzate tramite il loro inserimento in un flusso continuo che non comporta l’utilizzo di materie prime sempre nuove, ma il riutilizzo delle stesse senza perdite di qualità.
I vantaggi dell’economia circolare in edilizia
Oltre ai vantaggi di tipo ambientale, quali il risparmio di materie prime preziose, la riduzione delle emissioni di gas serra e la migliore conservazione degli ecosistemi, applicare un approccio di economia circolare in edilizia comporta anche benefici dal punto di vista economico e sociale, infatti:
- permette di risparmiare sui costi dei materiali;
- permette lo sviluppo di modelli di business innovativi;
- migliora le condizioni di sicurezza e salute per tutti;
- promuove comportamenti di consumo più responsabili e sostenibili.
Tutti devono fare la propria parte e reinventarsi per riadattare il proprio business a questo innovativo e prezioso approccio, proprio come ha fatto Tubus System.
Tubus System e la gestione degli scarti
Tubus System si occupa da più di vent’anni di risanamento non invasivo delle tubazioni di scarico tramite una tecnologia molto innovativa ma soprattutto sostenibile: il relining.
Il relining permette di risanare i tubi di scarico direttamente dal loro interno, inserendo un composito plastico molto resistente che, una volta solidificato, dà vita a un nuovo sistema di scarico perfettamente funzionante, con una durata certificata di almeno 50 anni.
Oltre alla non invasività, che rende questo intervento molto pratico e veloce, il relining è una tecnologia totalmente sostenibile perché, non solo non produce macerie da dover successivamente smaltire, ma soprattutto non richiedel’utilizzo di nuove risorse, proprio perché l’intervento viene effettuato su un tubo già esistente, senza doverlo quindi sostituire con uno nuovo.
Il relining di Tubus System è un’alternativa sostenibile al classico intervento di risanamento tubi e rappresenta un ottimo esempio di economia circolare in edilizia.
L’efficacia e la sostenibilità di questa tecnologia hanno inoltre portato Tubus System a ricevere il riconoscimento “Menzione Speciale materiali” in occasione della premiazione ufficiale del Premio “Essere Avanti” di Assimpredil ANCE nel 2020.
Il premio Legambiente dimostra che Tubus System è la scelta più sostenibile che puoi prendere.
Un futuro migliore dipende dalle scelte che facciamo.