Come bisogna comportarsi quando ci sono infiltrazioni d’acqua in condominio? Innanzitutto, bisogna capire chi deve pagare per la riparazione del danno; va fatta una ricerca per scoprire la causa dell’infiltrazione d’acqua e trovare il metodo più rapido, efficiente e conveniente per risolvere il problema. Ti consigliamo come fare.
Vediamo:
- Chi deve risarcire i danni delle infiltrazioni d'acqua in condominio
- Come individuare la causa del problema
- Come riparare i tubi rotti
- Come eliminare per sempre il problema delle infiltrazioni
Infiltrazione d’acqua in condominio: chi paga?
La regola generale prevede che il soggetto detentore della custodia di un bene sia il responsabile dei danni causati a terzi da quel bene. Quindi, se le infiltrazioni di acqua in condominio sono provocate dalla rottura di un tubo condominiale o di un altro bene comune, il responsabile è l’intero condominio.
Se invece l'infiltrazione proviene dalle tubature di proprietà di un appartamento in particolare, è il singolo condomino a dover risarcire i danni, a meno che la rottura del tubo non sia stato un caso fortuito, cioè indipendente dalla sua volontà.
Come individuare la causa delle infiltrazioni d’acqua?
Se non è chiara la causa delle infiltrazioni di acqua nel condominio, o se non è facile stabilire da quale tubo provengano, bisogna richiedere un intervento diagnostico; la ricerca della perdita può essere fatta con una videocamera, con una termocamera o con un geofono: tutti strumenti non invasivi perché localizzano il danno senza rompere un mattone, sono rapidi, precisi e completamente affidabili.
Permettono infatti di individuare il punto esatto in cui è avvenuta la rottura e intervenire in modo mirato, invece che procedere per tentativi ed errori.
Come riparare i tubi rotti e fermare la perdita?
Una volta individuata la perdita che causa le infiltrazioni d’acqua nel condominio, bisogna riparare il tubo. Le possibilità sono due: una sostituzione classica oppure un intervento di relining.
Pro e contro della sostituzione
La sostituzione classica prevede che i muri vengano demoliti per permettere di estrarre il vecchio tubo e inserire quello nuovo; i muri devono poi essere ricostruiti, e il risultato è un intervento:
- lungo
- macchinoso
- costoso
- invasivo
- che provoca disagi per gli inquilini e produce polvere e macerie in quantità.
Pro e contro del relining
Il relining di Tubus System, invece, è un intervento rapido e non invasivo. Il tubo viene riparato senza rompere un mattone, perché sfruttando i punti di accesso pre-esistenti si crea un secondo tubo autoportante all’interno di quello danneggiato. L’intervento di relining:
- dura pochi giorni
- è semplice
- conveniente
- non disturba la vita degli inquilini
- non produce né polvere né macerie
- il nuovo tubo ha una durata di vita certificata di 50 anni.
Scopri nel video come funziona il relining conservativo di Tubus System:
Come eliminare per sempre il problema delle infiltrazioni?
Perché rischiare di rovinare rivestimenti, pareti, pavimenti, mobili e suppellettili, quando puoi prevenire ogni perdita e assicurarti la totale tranquillità per 50 anni a venire?
Se è vero che il relining è efficace in casi di infiltrazioni d'acqua in condominio già manifeste, è altrettanto vero che la sua massima efficacia si esplica quando viene utilizzato come intervento preventivo. Il relining, infatti, può essere svolto ogni volta che un impianto di scarico raggiunge quella che potremmo chiamare la sua maggiore età: se l'impianto ha più di 30-40 anni, è molto probabile che sia usurato, corroso e cedevole. È quindi pronto per essere risanato e riportato alla sua piena funzionalità.
Agire preventivamente permette anche di pianificare l'intervento, inserendolo tra le spese condominiali future e suddividendo equamente l'investimento tra tutti i condòmini, che ne gioveranno in parti uguali.