Hai mai sentito parlare degli obiettivi 2030? Si tratta di 17 obiettivi di sviluppo sostenibile, declinati in 159 target e approvati dalle Nazioni Unite. Perché "2030"? Perché ci si è dati, come data ultima per raggiungerli, proprio l'anno 2030.
Abbiamo davanti a noi 10 anni in cui dare tutti noi stessi per:
- Sconfiggere la povertà
- Sconfiggere la fame
- Assicurare salute e benessere per tutti
- Assicurare istruzione di qualità per tutti
- Raggiungere la parità di genere
- Assicurare acqua pulita e servizi igienico-sanitari per tutti
- Assicurare energia pulita e accessibile a tutti
- Assicurare a tutti un lavoro dignitoso e contribuire alla crescita economica
- Favorire imprese/innovazione e infrastrutture
- Ridurre le disuguaglianze
- Rendere le città più inclusive, sicure e sostenibili
- Sviluppare modelli di produzione e consumo sostenibili
- Proseguire con la lotta al cambiamento climatico
- Proteggere la vita sott’acqua
- Proteggere la vita sulla terra
- Promuovere pace, giustizia e istituzioni solide
- Rinnovare la collaborazione mondiale per lo sviluppo sostenibile
Da dove iniziare?
Gli ultimi saranno i primi: iniziamo dai rifiuti
Tra i vari punti, uno è per noi di importanza fondamentale: la riduzione dei rifiuti. Sappiamo che la produzione di rifiuti - non solo in plastica, ma anche carta, rifiuti speciali, ecc. - è una delle più grandi piaghe della nostra era. Ma non entriamo qui nei dettagli.
Oggi portiamo invece un caso felice: l'aumento della percentuale di carta e cartone riciclati e recuperati in Italia, come si evince dai dati diffusi tramite il rapporto Comieco sulla differenziata in Italia.
"La raccolta differenziata di carta e cartone non arresta la sua corsa e anche nel 2019 conferma il trend degli ultimi anni migliorando le performance nazionali del 3%. Con 100mila tonnellate in più rispetto al 2018 si supera quota 3,5 milioni di tonnellate differenziate dai cittadini con un pro-capite di 57,5 kg/ab. È quanto emerge dal Rapporto Annuale sulla raccolta differenziata e riciclo di carta e cartone in Italia, giunto alla 25° edizione. I nuovi dati trovano spiegazione in due diversi fattori: da una parte l’impegno sempre crescente dei cittadini nel fare la raccolta differenziata, dall’altra una filiera efficiente – quella del riciclo - che non si è mai fermata, nemmeno in pieno lock-down, confermandosi settore essenziale per il Sistema Paese."
Fonte: https://www.comieco.org/25deg-rapporto-annuale-comieco-sulla-raccolta-differenziata-di-carta-e-cartone-in-italia/
Gli ultimi, insomma, saranno i primi. E noi?
Il nostro contributo alla riduzione dei rifiuti
La sostenibilità è nel DNA di Tubus System da sempre. La nostra è un'azienda che nasce per proporre un'alternativa efficace, duratura e sostenibile a un processo - quello della sostituzione dei tubi di scarico - che ha sempre causato la produzione di tonnellate di rifiuti (mediamente 1,5 tonnellate di macerie e rifiuti per ogni intervento).
Il relining dei tubi di scarico infatti, in quanto intervento svolto al 100% in endoscopia (ossia dall'interno, tramite macchinari brevettati e delle giuste dimensioni per infilarsi negli scarichi e poi giù lungo le tubazioni), non produce rifiuti. Non si abbattono muri e pareti, non si rimuove il vecchio tubo, non ci sono calcinacci, macerie e scarti da smaltire in discarica.
Non solo, ma i materiali che utilizziamo sono atossici e riciclabili.
Per "Sviluppare modelli di produzione e consumo sostenibili" (obiettivo n. 12), insomma, stiamo facendo del nostro meglio. E tu?