A che punto è arrivata la ricerca sulle tecniche di risanamento conservativo? Qual è l'obiettivo prossimo, quali innovazioni, quali cambiamenti? Ce ne parla Kharazmi Parastou, dottorando al KTH Royal Institute of Technology di Stoccolma.
In Svezia, terra natia di Tubus System e del relining a spruzzo certificato, un giovane dottorando in "Ingegneria Civile e Architettonica", corso di laurea "Edifici Sostenibili", ha scelto di dedicare la sua tesi di PhD ai metodi di riabilitazione dei sistemi fognari che si basano su tecnologie innovative.
La tesi si intitola "Evaluation of Innovative Rehabilitation Technologies Utilising Polymer Composites for Aging Sewer Systems", ossia: “valutazione di tecnologie innovative di riabilitazione che utilizzano compositi polimerici per sistemi fognari datati”.
I punti salienti: primo, sostituire i tubi è difficile e costoso
Tra le premesse della tesi c'è un assunto che condividiamo al 100%. La sostituzione dei tubi di scarico deteriorati (vecchi, corrosi, danneggiati, con giunti che non tengono più, ecc.) è un processo:
- difficile
- costoso
- causa di disagi e disordini
- generalmente condotto troppo lentamente per soddisfare la domanda.
Proprio per stare al passo con il tasso di deterioramento dei tubi, l'uso di tecnologie alternative di risanamento che utilizzano rivestimenti polimerici è aumentato significativamente negli ultimi anni, sia in Svezia che nel resto del mondo.
I vantaggi del risanamento conservativo con materiale plastico
I vantaggi del risanamento sono evidenti: è conveniente dal punto di vista dei costi, crea meno disagi alla comunità e offre un rapido ritorno al pieno servizio dell'impianto di scarico.
Senza contare l'impatto ambientale, praticamente nullo:
"Results from comparative life-cycle assessment (LCA) showed that alternative technologies, including cured-in-place (flexible sleeve) and coating techniques, have some advantages over pipe replacement from an environmental perspective. However, the choice to use one rehabilitation technology over another is a multi-stage decision-making process that should not be based solely on a single factor."
Che dire, siamo davvero molto d'accordo. Ma dove vuole arrivare il nostro neo-dottore?
L'obiettivo: incrementare conoscenza e consapevolezza
L'obiettivo della tesi non è semplicemente dimostrare che le tecnologie di risanamento funzionano: questa è solo la prima parte della dissertazione.
Lo scopo ultimo è piuttosto triplice:
- incrementare e affinare la conoscenza dei punti deboli e dei punti di forza delle nuove tecnologie di risanamento
- identificare i problemi più ricorrenti e le soluzioni per risolverli
- fornire una valutazione tecnica a sostegno delle aspettative realistiche di ripristino della conduttura.
Scrive nell'abstract Parastou: "The main objective of this work was to contribute to an improved understanding of the most commonly used materials and methods employed in rehabilitation of wastewater and other applicable sewer lines in residential buildings in Sweden. [...] As pipeline rehabilitation is still considered novel, and owing to the general lack of available data on the subject, a multi-approach study was carried out: this included evaluation of the polymeric materials’ performance in the presence of deteriorative factors, assessing the in-service state of the materials and lined sewers previously installed, monitoring the level of quality control implemented during previous rehabilitation works, and evaluating the environmental impacts of using pipe-lining technologies compared to pipe replacement."
Il miglioramento continuo e il progresso sul campo
Ciò che si respira tra le righe di questa interessante e meritevole dissertazione è la necessità di costante ricerca e sistematizzazione dei processi, tramite esperimenti e raccolta di dati. Solo la trascrizione precisa e ragionata delle informazioni più tecniche aiuterà la pianificazione di indagini future.
Inoltre, proprio questa collezione di dati esaustivi contribuirà a:
- aumentare l'efficacia dei lavori di risanamento
- a favorire il progresso sul campo
- a migliorare le previsioni sulla longevità dei tubi.
Conclusione: tutte le strade portano a Tubus System
Concludendo, l’analisi tra i diversi metodi di riabilitazione dei sistemi fognari ha evidenziato che:
- Il relining è migliore dell’intervento tradizionale di sostituzione dei tubi - che, invece, è invasiva, distruttiva, impattante a livello ambientale
- Il materiale dalle prestazioni migliori è il poliestere rinforzato - esattamente come la nostra resina
- Il servizio di più alta qualità si ottiene quando l’intervento è svolto secondo precisi protocolli (come quelli stabiliti dal metodo brevettato Tubus System) e con rigorosi controlli - esattamente ciò di cui si occupa il nostro Reparto Qualità, che analizza tutti i risultati degli interventi prima di rilasciare garanzie e certificazioni).
Insomma, tutti i punti evidenziati dal PhD portano a noi: al nostro metodo e alla nostra tecnologia.