La tecnica No-Dig: cosa è e come funziona
La tecnica NoDig è un’ottima alternativa sostenibile ai tradizionali interventi di riqualificazione per quanto riguarda i settori edile e urbano. Ecco di cosa si tratta.
Per venire incontro alle nuove richieste del mercato sempre più “green”, molte imprese del settore urbano e delle costruzioni stanno optando per l’utilizzo della cosiddetta tecnica No-Dig. Vediamo di cosa si tratta.
In questa pagina vediamo:
- Qual è il significato di No-Dig?
- Quando scegliere la tecnica No Dig?
- I vantaggi di realizzare uno scavo No-Dig
- Un esempio di metodo No-Dig: il relining
Qual è il significato di No-Dig?
Il significato di “No Dig” è letteralmente “senza scavo”, infatti per tecnica No-Dig si intendono tutti quegli interventi che non richiedono nessuna demolizione nella zona interessata dall’operazione.
Un altro modo per definire questa tecnica è “trenchless” che letteralmente significa “senza trincee” e fa appunto riferimento al concetto di realizzazione di interventi urbanistici senza dover ricorrere a scavi (metaforicamente definiti trincee) all’interno del cantiere di lavoro.
Quando scegliere la tecnica No Dig?
Tendenzialmente si ricorre la tecnica No Dig quando si devono risanare, installare o sostituire delle tubazioni scarico verticali ed orizzontali, sia per quanto riguarda il settore urbano (strade, ferrovie, aeroporti), sia per quello edile (quindi edifici pubblici e privati).
Esistono però anche altre occasioni in cui la tecnica No Dig è efficiente, ad esempio:
- Nuove installazioni di servizi interrati come fognature, acquedotti, reti di trasporto e distribuzione del gas ecc.
- Il monitoraggio e il controllo di questo tipo di servizi e reti:
- La sostituzione o manutenzione di condotte interrate;
- La messa in sicurezza del suolo, come la stabilizzazione di pendii in frana;
- La difesa di determinate aree da salvaguardare;
- La bonifica e/o l’isolamento di siti inquinati o potenzialmente inquinati (discariche, depositi industriali ecc).
Per portare avanti la ricerca di soluzioni sempre più innovative tramite l’applicazione della tecnica No-Dig, da quasi 30 anni è presente in Italia la IATT.
La IATT, (Italian Association for Trenchless Technologies) è l’associazione che si occupa di promuovere lo sviluppo delle conoscenze scientifiche e tecniche delle tecnologie No-Dig a basso impatto ambientale in Italia e accrescere la loro diffusione.
L’obiettivo di questa associazione è rispondere in modo concreto ed efficace alla domanda: perché scavare se esistono delle alternative?
I vantaggi di realizzare uno scavo No-Dig
Scegliere di realizzare uno scavo No-Dig è molto vantaggioso, sia da un punto di vista “pratico” che ambientale, infatti:
- non provoca disagi per chi vive nella zona interessata dall’intervento;
- non vengono emesse polveri nocive causate dagli scavi e non si produce inquinamento acustico fastidioso;
- riduce notevolmente la durata degli interventi;
- la mancata produzione di macerie da smaltire contribuisce a proteggere l’ambiente.
In generale, grazie alla praticità della tecnica No-Dig, tutti gli interventi tradizionalmente invasivi riescono a passare inosservati mentre, al contrario, diventa molto evidente il risultato positivo che queste tecnologie ottengono in termini di sostenibilità ambientale, ormai tema centrale del settore delle costruzioni.
Un esempio di metodo No-Dig: il relining
Esistono moltissime tipologie di scavi No-Dig, in base al tipo di intervento che si deve realizzare.
Il relining di Tubus System è un metodo No-Dig molto efficiente utilizzato per il risanamento delle tubazioni verticali di scarico degli edifici.
Grazie a questa tecnologia, infatti, l’intero intervento avviene direttamente all'interno del tubo interessato, che viene rivestito con un apposito composito plastico. Una volta solidificato si crea un sistema di scarico molto resistente ma soprattutto nuovo, con una resistenza certificata di almeno 50 anni.
Il fatto di aver ricreato un nuovo impianto di scarico senza l’impiego di nuove materie prime e senza ricorrere a nessuna demolizione, rende il relining una tecnologia No-Dig efficiente, sicura e soprattutto sostenibile.
Il grande successo del relining sotto ogni punto di vista (sia pratico che ambientale), ha portato Tubus System all’ottenimento delle Menzione Speciale Materiali in occasione della premiazione ufficiale del Premio “Essere Avanti” nel 2020 da Assimpredil ANCE, di cui l’azienda è socia dal 2015.
Vuoi maggiori informazioni sul relining di Tubus System?