La braga e la colonna di scarico condominiale sono da sempre oggetto di discussione tra gli inquilini e il condominio, perché spesso non risulta chiaro di chi sia la competenza in caso di interventi di riparazione (spesso molto invasivi). Come trovare una soluzione?
La riparazione di tubi come la braga e la colonna di scarico condominiale solitamente richiedono interventi molto invasivi, creando non pochi disagi ai vari inquilini dell’edificio.
In questi casi come ci si deve comportare? Chi deve pagare per l’intervento? Esistono soluzioni alternative in grado di mettere d’accordo tutti?
Vediamo in questo articolo:
- Cosa sono la braga e la colonna di scarico condominiale
- Rottura della colonna di scarico in condominio: chi paga?
- La responsabilità economica in caso di rottura della braga della colonna di scarico condominiale
- Cosa fare per riparare la braga condominiale o la colonna di scarico?
- Il relining di Tubus System: una soluzione alternativa
Cosa sono la braga e la colonna di scarico condominiale
Cominciamo a fare chiarezza definendo cosa sono braga e colonna di scarico condominiale:
- Braga di scarico: tubo di raccordo biforcato che si inserisce in un condotto verticale di scarico per collegarvi una o più tubazioni secondarie, come i bocchettoni provenienti dallo scarico degli apparecchi igienici;
- Colonna di scarico: struttura contenente tubi e raccordi posti in posizione verticale in un edificio, la cui funzione è quella di convogliare le acque di scarico provenienti dalle singole unità immobiliari.
La braga è fondamentale all’interno degli impianti idraulici perché unisce le tubazioni orizzontali (che riguardano il singolo appartamento) e le tubazioni verticali, ovvero le colonne di scarico condominiali.
Essendo questi due elementi così collegati tra loro, sorge spesso la domanda: quando finisce la responsabilità del singolo e inizia quella condominiale?
Oggi si è forse riusciti a trovare una risposta definitiva.
Rottura della colonna di scarico in condominio: chi paga?
La colonna di scarico, sviluppandosi verticalmente e interessando contemporaneamente più appartamenti, non lascia spazio a molti dubbi.
La spesa, in caso di rottura, rientra in quelle condominiali e deve essere ripartita rispettando dei criteri precisi:
- Suddivisione in base all'uso che se ne fa;
- Suddivisione in base a degli accordi stabiliti tra i condòmini nel caso in cui la colonna interessasse solo una parte di edificio e quindi non coinvolga tutti gli inquilini ma solo alcuni.
Esiste poi un terzo criterio di ripartizione che però fa riferimento non alle spese di rottura, bensì a quelle di conservazione.
In questi casi la suddivisione delle spese è calcolata in base ai millesimi di proprietà di ciascun condòmino che utilizza il bene.
Infine, nel caso in cui sia possibile dimostrare che la rottura dello scarico è stata causata dalla negligenza di un inquilino in particolare, le spese potrebbero essere completamente imputate a lui.
La responsabilità economica in caso di rottura della braga della colonna di scarico condominiale
Per la braga colonna di scarico condominiale, il discorso è un po’ diverso. La sua posizione strutturale e la sua funzione hanno sempre fatto sorgere dubbi in merito alla responsabilità di una sua eventuale rottura. Il fatto che si trovi perfettamente nel punto di incontro tra le tubature orizzontali e quelle verticali infatti confondeva molto le idee, tuttavia pochi anni fa si è riusciti a giungere a una conclusione.
Secondo la sentenza del 3 settembre 2010 n. 19045 della Corte di Cassazione, questo elemento serve solamente a convogliare gli scarichi di pertinenza del singolo appartamento, a differenza della colonna verticale, che, come abbiamo detto, raccoglie gli scarichi di tutti gli appartamenti e quindi interessa tutti i condomini. Per questo motivo, la braga è da considerarsi di competenza del singolo condomino. Negli anni successivi, si sono susseguite una serie di reinterpretazioni della sentenza, ma nel gennaio 2018 si è ottenuta una conferma definitiva della posizione espressa 8 anni prima.
Come capire se la braga è rotta?
I segnali di una rottura della braga della colonna di scarico condominiale includono infiltrazioni d’acqua nelle pareti o nei pavimenti, difficoltà nello scarico dell’acqua e cattivi odori persistenti provenienti dagli scarichi. In questi casi, è consigliabile contattare un tecnico specializzato per una diagnosi accurata, che spesso include l’utilizzo di videocamere per ispezioni interne alle tubature.
Chi paga la rottura della braga?
Come abbiamo detto, la responsabilità economica per la riparazione della braga è a carico del singolo condomino proprietario dell’appartamento da cui parte il collegamento alla braga stessa. Questo perché la braga serve esclusivamente a convogliare gli scarichi del singolo appartamento, senza interessare gli altri condomini. Tuttavia, se il problema si estende anche alla colonna di scarico, la spesa potrebbe ricadere sul condominio. Per questo consigliamo sempre di contattare l’amministratore prima di fare qualunque riparazione.
Cosa fare per riparare la braga condominiale o la colonna di scarico?
La rottura della braga condominiale, o peggio della colonna di scarico, è una problematica che richiede un’attenzione immediata, soprattutto per evitare disagi più gravi per gli inquilini. In questi casi, è fondamentale contattare l’amministratore di condominio, il quale avrà il compito di valutare l’opzione migliore per la riparazione e indirizzare su una spesa individuale o divisa per inquilini.
La scelta della soluzione dipende da diversi fattori, tra cui l’entità del danno, la posizione della braga e i costi complessivi dell’intervento. Tra le opzioni a disposizione, oltre al metodo tradizionale che implica interventi invasivi, esiste una soluzione tecnologica più pratica ed efficiente: il relining. Vediamo di cosa si tratta.
Il relining di Tubus System: una soluzione alternativa
Abbiamo quindi visto che, mentre la rottura della braga di scarico interessa il singolo condomino, la colonna è di competenza condominiale ed è quindi responsabilità dell’amministratore occuparsi della sua riparazione.
Il metodo di risanamento tradizionale consiste nella demolizione delle parti dell'edificio interessate, una soluzione sicuramente poco pratica e portatrice di molti disagi per i vari inquilini.
Tuttavia, esiste una soluzione alternativa e molto valida per riparare la colonna di scarico senza impazzire: il relining. Il relining è una tecnologia molto innovativa per il risanamento dei tubi di scarico danneggiati.
L’intero processo avviene direttamente dall'interno del tubo, che viene rivestito con un composito plastico resistente agli agenti chimici e che, una volta indurito, crea un nuovo sistema di scarico.
Quali sono i suoi vantaggi?
- L’intervento non è invasivo e non produce macerie da dover successivamente smaltire, rappresentando quindi una soluzione totalmente sostenibile;
- Non sporca, proprio perché non è necessaria alcuna demolizione;
- Permette di ottenere un nuovo sistema di scarico resistente e con almeno 50 anni di vita.
Tubus System da 20 anni si occupa di risanamento dei tubi di scarico tramite relining con estrema professionalità, infatti è l’unica azienda di relining in Europa in possesso della certificazione ETA, garanzia di efficienza e qualità delle performance.
Un ultimo aspetto molto importante da tenere in considerazione è l’estrema importanza della manutenzione.
Perché arrivare a dover risolvere il problema quando si può semplicemente prevenire?
Tubus System offre anche videoispezioni professionali, precise e non invasive, per controllare lo stato di salute delle tubazioni ed eventualmente intervenire prima che sia troppo tardi.
Prevenire è meglio che curare, Tubus System lo sa bene.